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La cefalalgia o cefalea autonomico – trigeminale (TAC) è un tipo di mal di testa associato a sintomi autonomici (cioè sintomi che non possono essere controllati da noi intenzionalmente), come la lacrimazione, la congestione nasale o la sudorazione. La cefalea autonomico-trigeminale (TAC) si verifica tipicamente in un solo lato della testa. Esistono forma rare di cefalee bilaterali di questo tipo. La TAC è quasi sempre collegata a disturbi del nervo trigemino, che è responsabile della sensibilità facciale e del dolore. L’emicrania è una conseguenza molto frequente della TAC.
Questa condizione può essere debilitante e richiede un’attenta diagnosi e trattamento. Malgrado siano frequenti, le TAC sono raramente diagnosticate, anche purché le comuni terapie farmacologiche sono raramente efficaci. È importante consultare uno specialista per una corretta valutazione e gestione del dolore. I trattamenti possono includere farmaci per il dolore, terapie preventive e, in alcuni casi, procedure più invasive.
In genere, i pazienti che hanno per un certo tempo (mesi o anni) provato le cure farmacologiche, si rivolgono a noi per un trattamento mirato. Nel nostro centro si esegue la neuromodulazione con radiofrequenza delle “stazioni”, i crocevia du questi nervi. Se hai bisogno di informazioni più specifiche continua a leggere! 1
Che cos’è il sistema autonomico?
Il Sistema Nervoso Autonomico (SNA) costituisce una fittissima rete di nervi, presente in tutti gli organi e tessuti. Raccoglie informazioni sia dall’ambiente esterno che dagli organi interni, con l’intento di mantenere la cosiddetta omeostasi del nostro corpo. L’omeostasi è L’omeostasi è la capacità di un organismo di mantenere stabili le condizioni interne, nonostante i cambiamenti nell’ambiente esterno.
Il Sistema Nervoso Autonomico (SNA) si divide in un sistema autonomico centrale (concentrato in determinate aree dell’encefalo) e da un sistema autonomico periferico, responsabile della raccolta di miriadi di informazioni dagli organi e dai tessuti periferici e dalla loro trasmissione al sistema centrale.

Come nasce la cefalea autonomico-trigeminale?
Le cefalalee autonomico–trigeminali hanno in comune un crocevia importante. Un intreccio di fibre nervose che comunicano, interagisco le une con le altre provocando infine un dolore emicranico insopportabile: questo incrocio si chiama ganglio sfenopalatino o pterigopalatino. Nel collegamento trovate ulteriori informazioni riguardanti il suo trattamento ed il suo ruolo.
Ho una cefalea autonomico-trigeminale?
La cefalea autonomico-trigeminale è una forma raramente diagnosticata di mal di testa, che si distingue per i suoi sintomi autonomici e la sua localizzazione.2 Ecco alcuni aspetti chiave:
- Sintomi: I pazienti possono sperimentare dolore intenso, tipicamente localizzato su un lato della testa, insieme a sintomi come:
- Lacrimazione oculare
- Congestione nasale o rinorrea
- Sudorazione facciale
- Eccessiva sensibilità della pelle nella zona colpita
- Cause: Non sono completamente comprese, ma si pensa che sia legata all’iperattività del nervo trigemino e a meccanismi autonomici. Fattori scatenanti possono includere stress, cambiamenti ormonali, esposizione a luce intensa e alcuni cibi.
- Diagnosi: La diagnosi è spesso clinica, basata sui sintomi riferiti dal paziente. Possono essere effettuati esami neurologici per escludere altre condizioni.
- Trattamento: Le opzioni terapeutiche possono includere:
- Farmaci analgesici per il dolore acuto
- Farmaci preventivi come antidepressivi o anticonvulsivanti
- Terapie comportamentali per gestire lo stress
- Trattamento con radiofrequenza del ganglio sfenopalatino o pterigopalatino. Questa è la nuova frontiera nel trattamento della TAC, eseguibile nel nostro centro da Dr Panagioitakos. Maggiori informazioni seguendo questo collegamento.
- Prognosi: La cefalea autonomico-trigeminale può essere cronica e debilitante, ma con un adeguato trattamento, molti pazienti riescono a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita. L’introduzione del trattamento con radiofrequenza, ha decisamente migliorato la qualità di vita di questi pazienti, riducendo notevolmente sia il numero di crisi emicraniche che la loro intensità.
Se desideri approfondire un aspetto specifico o hai domande su trattamenti o strategie di gestione, leggi il contenuto di questa pagina e non esitare di contattarci!
Un articolo in inglese molto esaustivo sul ruolo del sistema autonomico nell’emicrania e l’epilessia, si trova in questo collegamento.

Nel video che segue viene descritto in modo semplificato (ma in inglese) il nervo trigemino. Per quelli che sono veramente curiosi…
Bibliografia
- Diener HC, Tassorelli C, Dodick DW. Management of Trigeminal Autonomic Cephalalgias Including Chronic Cluster: A Review. JAMA Neurol. 2023 Mar 1;80(3):308-319. doi: 10.1001/jamaneurol.2022.4804. PMID: 36648786. ↩︎
- Rozen TD. Trigeminal autonomic cephalalgias. Neurol Clin. 2009 May;27(2):537-56. doi: 10.1016/j.ncl.2008.11.005. PMID: 19289231. ↩︎